Precisione e sicurezza
Con il Gamma Knife, il neurochirurgo può trattare lesioni vicine ad aree delicate e profonde del cervello, con la precisione di 1,5 decimi di millimetro, risparmiando le aree circostanti.
Esso sostituisce o si affianca alla chirurgia aperta convenzionale, là dove questa è ad altissimo rischio o controindicata.
Il Gamma Knife elimina il trauma fisico e la maggior parte dei rischi associati alla chirurgia aperta, provoca raramente effetti collaterali e non vi è rischio di infezione, emorragia o liquorrea.
Più di 50 anni di ricerca pre-clinica e di pratica clinica documentano la sicurezza e l'efficacia di tale trattamento. Più di 1.000.000 di pazienti di tutte le fasce di età, sottoposti a Neuroradiochirurgia stereotassica con Gamma Knife presso gli oltre 300 siti attivi presenti nel mondo, ne hanno sperimentato i benefici e possono testimoniare i successi della metodica.
Effetti collaterali
Il trattamento con Gamma Knife Icon è generalmente una procedura sicura, tuttavia, può raramente causare alcuni effetti collaterali.
Questi possono includere: nausea, mal di testa e sensazione di intorpidimento nei punti di fissaggio del casco, se utilizzato.
Nell'area cerebrale intorno alla patologia trattata, si può formare dell'edema, visibile alla risonanza magnetica, che rimane di regola asintomatico o controllabile con terapia farmacologica:
In rari casi, sulla base della funzione controllata dall'area cerebrale interessata dall'edema, si possono avere sintomi neurologici di entità variabile, di breve o lunga durata, in genere reversibili, ma occasionalmente permanenti. In casi ancor più rari, quando l'edema cerebrale e la necrosi indotta dalla radiazione non sono controllabili dalla terapia, può essere necessario asportare microchirurgicamente la patologia irradiata.
Ulteriori dettagli, relativi al proprio caso specifico, andranno sempre precisati al colloquio con lo specialista, prima di sottoporsi al trattamento.
Nella valutazione del rischio è necessario ricordare che i trattamenti con gamma knife vengono eseguiti in alternativa agli interventi chirurgici tradizionali a cranio aperto e che, rispetto a questi, sono più sicuri e presentano minori complicanze ed effetti collaterali.
Numero di casi trattati per patologia 1968-2016
